La pittura è per me uno spazio di libertà e anche un recupero di emozioni vissute in natura. Di solito, cerco di ricostruire nei miei quadri le scene colte durante passeggiate ed escursioni.
È un processo pittorico che necessita, per essere realistici e analitici, anche di basi fotografiche e oggetti raccolti durante quei momenti all’aperto: rami, muschi, foglie, penne ecc. ma, come dicevo, soprattutto prevale nel mio caso la necessità di “recuperare l’emozione”. Ogni elemento assume la sua importanza, una corteccia può avere la stessa forza espressiva di un soggetto animato. E l’attimo fugace diventa forma in uno sguardo animale, una bufera, un raggio di sole sul muschio.